Laura sollevò il mento, abbandonando la vecchia abitudine di scusarsi continuamente. Si ergeva alta, aggraziata come un cigno elegante. "Signora Brown, è una cosa strana da dire," affermò, con voce ferma. "Oggi è la mia festa di compleanno e tutti sono qui per festeggiare con me. Dovrei apparire al meglio. Se mi presentassi trasandata, non sarebbe solo la famiglia Sharpe a essere imbarazzata, ma a
















