"Certo," rispose Emma gelidamente, "Layla è solo una ragazzina ventenne che per poco non mi uccide sbagliando le mie medicine. Come mai predicavi la legge ai poliziotti fino a poco fa, e ora sei pronto a piegarla?"
Le sue parole taglienti fecero aggrottare le sopracciglia a suo padre, Mateo Wilson, di solito silenzioso.
Mateo la rimproverò: "Emma, è questo il modo di parlare ai tuoi anziani? Dov'è la tua buona educazione?"
"Una abbandonata allo stato brado fin dalla nascita dovrebbe solo essere grata per la pancia piena, figuriamoci per le buone maniere. Mi chiedi se ne ho? Ti sei mai preso la briga di insegnarmele?" Ribatté Emma con rabbia.
Mateo, infuriato al punto da rischiare un colpo apoplettico, alzò la mano per colpirla, ma fu trattenuto dalla nonna di Emma, Zoe Wilson, perché, dopo tutto, Emma era ancora utile a loro.
"Basta! Visto che sta bene, torniamo a casa e smettiamola di fare scenate," comandò Zoe aspramente, ma con uno sguardo sprezzante a Emma, pensò: 'Questa ragazza rozza ha ancora i suoi utilizzi. Non possiamo permetterci di litigare con i soldi.'
Questo promemoria riportò i Wilson alla vera ragione per cui avevano riportato Emma.
*****
Ben presto, tornarono alla villa.
Emma sapeva esattamente cosa avevano in mente. Nella sua vita precedente, le finanze della famiglia Wilson erano un disastro a questo punto, e speravano di risolverlo attraverso un'alleanza matrimoniale con Liam, un uomo di cui si diceva avesse una disabilità e un umore imprevedibile.
Mateo e la nonna spingevano per questo matrimonio, ma Nora e Aria temevano che Emma, diventando la signora Hall, potesse ritorcersi contro di loro. Così, complottarono per rovinare la reputazione di Emma, sperando di sistemare Aria come sposa al suo posto.
Ma allora, Liam aveva occhi solo per Emma, ignorando completamente Aria.
Solo pensare a "Liam Hall" trafisse il cuore di Emma.
Aveva rifiutato il matrimonio prima, vedendolo come nient'altro che una transazione, in particolare dopo lo scandalo in cui era stata accusata di aver sedotto un dottore.
Dopo che i genitori di Liam ritirarono il loro sostegno al matrimonio, aveva lasciato la famiglia Wilson per unirsi a una misteriosa organizzazione, per poi essere ingannata e manipolata dall'implacabile Elijah.
Non sapeva che Liam era colui che si preoccupava veramente. Elijah, con tutti i suoi piani, si rivelò essere il vero fottuto incubo.
Mentre Emma era persa nei suoi ricordi, Zoe cambiò improvvisamente approccio e iniziò a complottare.
"Emma, anche se siamo state lontane per anni, sei pur sempre una Wilson. La nostra famiglia è in difficoltà, e non puoi semplicemente voltare le spalle a noi, giusto?" Disse Zoe, fingendo preoccupazione.
Emma si appoggiò allo schienale del divano con un sorriso ironico, ormai abituata alle stronzate della sua famiglia. Ascoltò in silenzio, aspettando di saperne di più.
"Ah, Liam Hall, il figlio maggiore della prestigiosa famiglia Hall, ha appena perso le gambe in un incidente. Ma per la Madonna, è ancora un gran partito: bello e super capace. Soprattutto, è l'erede della famiglia Hall!" Gli occhi di Zoe brillavano mentre elogiava la famiglia Hall. "La famiglia Hall? Fanno sembrare i nostri Wilson delle noccioline! Tu, cresciuta nei campi e a malapena istruita: accalappiare un tipo come lui sarebbe la svolta di una vita! Ti daremo anche 40 mila euro come regalo. Immagina quanto sarai felice!"
Emma tamburellò sul bracciolo del divano e rispose bruscamente: "Nonna, non ci stiamo dimenticando qualcosa? Gli Hall non hanno detto che avrebbero sborsato 10 milioni di euro se fossi entrata a far parte della loro famiglia? E tu mi offri solo 40 mila euro? Pensi che sia stupida o cosa?"
Le sue parole lasciarono l'intera famiglia Wilson senza parole. Avevano pensato che una semplice ragazza di campagna come Emma sarebbe stata al settimo cielo per 40 mila euro. Non si aspettavano che li smascherasse.
"Emma, quindi cosa stai chiedendo esattamente?" Chiese Zoe, con la voce tinta di incredulità.
"Voglio esattamente 2 milioni di euro: i soldi che mi ha lasciato la mamma. Inoltre, quei 10 milioni di euro da Liam andranno direttamente alle mie azioni nella società. Da oggi, il Wilson Group è di proprietà congiunta mia e di Liam: niente a che vedere con il resto dei Wilson," affermò Emma con fermezza.
Zoe era così furiosa che per poco non svenne.
Il viso di Mateo divenne rosso paonazzo mentre batteva sul tavolo. "2 milioni di euro? Dovrebbero finanziare il college all'estero di tua sorella! Che tipo di sorella sei?"
Nora intervenne ansiosamente: "Emma, Aria è sempre stata la migliore della sua classe! Sarebbe un peccato se non potesse studiare all'estero!"
Aria era chiaramente angosciata, ma Emma rimase gelida.
'Oh, che buffo,' pensò amaramente. 'Vendere la figlia maggiore per saldare i debiti mentre la famiglia è quasi in bancarotta, eppure ci sono 2 milioni di euro per mandare la più giovane all'estero a spassarsela. Che casino ipocrita e di parte. Perché diavolo sono mai stata gentile con questi stronzi nella mia vita passata?'
"Non fare casino, papà. Quei 2 milioni di euro sono la mia eredità dalla mamma," dichiarò Emma, lentamente ma con forza. "Aria dovrebbe usare i soldi dei suoi genitori. Se suo padre è al verde e sua madre non riesce a fare una lira, allora deve guadagnarsi da vivere da sola. Perché diavolo dovrebbe vivere dei soldi della mia mamma?"
Nora, fingendo shock, intervenne: "Emma, come puoi parlare così? È la tua famiglia, per l'amor di Dio!"
Emma rise freddamente. "No, non è la mia famiglia. Io sono la figlia di mia madre. Aria? È solo una bastarda."
Sopraffatto dalla rabbia, Mateo alzò la mano per schiaffeggiarla.
Tuttavia, Emma bloccò rapidamente il colpo, rimanendo alta e ferma. "Solo perché sei mio padre, Mateo, non ti dà il diritto di picchiarmi come fossi un cane! Il matrimonio è una mia dannata scelta! Se voi non riuscite a farvene una ragione, allora non mi sposerò affatto! Guardiamo tutti la famiglia Wilson andare a rotoli insieme. Vediamo come va a finire per tutti!"
L'atteggiamento di sfida di Emma colse di sorpresa l'intera famiglia Wilson. Avevano pensato che, essendo cresciuta in campagna ed essendo stata convocata per riconoscere il suo lignaggio, Emma si sarebbe sottomessa obbedientemente. Non si aspettavano che si difendesse e chiedesse 2 milioni di euro.
Nella sua vita passata, Emma non aveva scoperto i 2 milioni di euro che sua madre le aveva lasciato fino a pochi istanti prima della sua morte in un incendio, quando Aria finalmente le aveva detto la verità. A quel punto, era troppo tardi per vendicare sua madre o salvare se stessa.
Questa volta, giurò che non avrebbe lasciato passare tali atrocità.
Percependo la tensione crescente, Nora intervenne rapidamente: "In realtà, ci sono condizioni specifiche nel testamento per accedere a quei soldi."
















