Bonnie iniziò a fare shadowboxing con una precisione e una fluidità impressionanti.
Finì colpendo un ramo d'albero, riuscendo a spezzarlo senza smuovere le foglie.
Tutti erano scioccati.
La mascella di Scott si spalancò.
Guardavano Bonnie come se avessero visto un mostro.
"Avete visto bene?"
Bonnie si fermò e guardò Orson.
Il vecchio era impressionato.
"I tuoi movimenti erano perfetti! Devi essere un'esperta di kickboxing."
Scott si schiarì la gola e si avvicinò a lei, arrossendo.
"Signorina... uh, signora, mi scusi se l'ho offesa."
Bonnie rise. "Non sono un'esperta. Ho solo imparato la kickboxing per mantenermi in salute."
"Puoi insegnarmi alcune delle tue mosse?"
"Vorrei imparare anch'io!"
Bonnie fu presto circondata dai vecchi, tutti desiderosi di imparare da lei.
In quel momento, una voce disse: "È solo una truffatrice."
Bonnie si voltò verso la fonte.
Una giovane donna che sembrava avere circa 18 o 19 anni si avvicinò. Era di statura media e un uomo corpulento alto quasi due metri la seguiva.
"Kay, modera i termini!" la rimproverò Orson.
"È solo una imbrogliona, nonno. Sta cercando di impressionarvi per potervi truffare!"
Kay si mise tra Bonnie e Orson e la fissò con rabbia.
"Non è vero, okay? Le sue mosse erano perfette!" disse Orson con fervore.
"Sei troppo credulone, nonno. Lo avrà fatto molte volte. Scommetto che conosce solo quelle mosse.
Fa solo finta di essere un'esperta per farsi pagare per insegnarvi!"
"Sei sicuro?" Orson aggrottò la fronte.
Scott si schiaffeggiò la coscia e disse con rabbia: "Kay ha ragione! Come può una persona così giovane essere così brava nella kickboxing? Deve essere una truffatrice!"
Gli altri sussurrarono tra loro mentre lanciavano occhiate a Bonnie.
"Vattene a fare in culo, o chiamo la polizia!" urlò Kay Steele mentre spingeva via Bonnie.
Bonnie non voleva discutere con loro, ma era sconvolta dal fatto che l'avessero definita una truffatrice.
E che la giovane donna le avesse detto di andare a fare in culo, anche.
"Avete delle prove che io sia una truffatrice? Ho preso i loro soldi?"
"Beh, se non fossi qui, lo avresti fatto, no?"
Bonnie inarcò un sopracciglio. "Quindi non hai prove. Pensi che la polizia ti crederà?"
"Io—"
Kay era senza parole.
Bonnie continuò: "E posso farti causa per diffamazione, sai."
"Farmi causa?" Kay era incredula.
Non aveva mai visto una truffatrice così sfacciata prima d'ora!
"Quindi stai dicendo che non sei una truffatrice? Che ne dici di fare un po' di sparring con la mia guardia del corpo? Ti crederò se riesci a batterlo."
"Certo, ma se perde lui, devi scusarti con me."
Bonnie non era una persona meschina, ma non le piaceva essere maltrattata.
"Va bene, ci sto! Ma se perdi tu, devi scusarti con me, mio nonno e i suoi amici.
Dovrai anche farlo in diretta online, così tutti sapranno che sei una fottuta truffatrice!"
Kay era convinta che Bonnie fosse una truffatrice malvagia che prendeva di mira gli anziani.
Orson si avvicinò. "Lasciala andare, Kay."
"Non possiamo, nonno! Potrebbe averti preso di mira perché sei un pittore famoso."
Un pittore famoso? Orson?
Bonnie si rese conto che il vecchio era un pittore molto conosciuto.
A sua nonna piaceva molto, e suo nonno era un fan sfegatato.
"Lasciatela in pace, okay?"
Orson non voleva fare una scenata.
"Ma nonno, lei—"
"Devo andare a scuola tra poco. Lo facciamo o no?" Bonnie li interruppe con impazienza.
Kay non riusciva a credere che Bonnie stesse ancora cercando di fare la dura.
"Fai sparring con lei, Milo. Non trattenerti, okay?"
Stava per dirgli di andarci piano con Bonnie dato che era una ragazza, ma non più.
'Te la sei cercata!' pensò Kay.
"Sissignora."
Milo si schioccò il collo, poi i polsi, poi le nocche.
Era enorme e feroce, e sembrava così spaventoso che chiunque sarebbe scappato per la paura.
Ma Bonnie si limitò ad aggrottare la fronte e disse con impazienza: "Ho fretta, okay? Sbrigati."
"Non vuoi riscaldarti prima?" chiese Milo, alzando un sopracciglio.
"Non se sei tu il mio avversario."
Stava solo affermando un fatto. Non intendeva offenderlo.
"Come osi!"
Arrabbiato, Milo lanciò il suo enorme pugno contro la faccia di Bonnie—
















