MIRABELLA
Quando Matteo e io abbiamo sentito il botto di sotto e ce la siamo data a gambe, speravo che non fosse niente di grave. Scendendo le scale, pregavo nel mio cuore che fossero solo i bambini che giocavano e sfasciavano i mobili, ma non sembra essere così.
Non quando le labbra di mia figlia sono spalancate in un sorriso sdentato con il sangue spalmato su tutta la faccia, e i lineamenti di m
















