MATTEO
"Ora, la tua punizione." Mentre pronuncio queste parole con tono predatorio, estraggo le manette dalla tasca e le stringo attorno ai polsi di mia moglie.
Lei emette un respiro affannoso, le sopracciglia aggrottate in una profonda ruga.
"Matteo, che stai facendo?" Chiede, con tono sconcertato. "Perché vengo punita?"
Accenno a un sorriso beffardo, "lo scoprirai presto, moglie mia."
Mirabella
















