Felix
Quel giorno non tornammo in ospedale. Everleigh, con gli occhi spenti e lo stomaco che brontolava, continuava a indicare svogliatamente la colazione che aveva ordinato prima.
Ho combinato un guaio. Avrei dovuto portarle il cibo non appena mi fosse stato consegnato, ma mi sono rifiutato categoricamente, aggrappandomi al dolore che Everleigh mi aveva causato, come se anch'io non le avessi mai
















