Everleigh,
Rose era seduta comodamente sui divani del salotto, la sua presenza raffinata e il suo profumo dolce riempivano l'aria, attirando l'attenzione.
Ho visto come alzava consapevolmente il viso dal telefono quando sentiva dei passi dalle scale, e il suo sorriso si allargava quando si accorgeva che ero io.
Con rispetto, si alzò in piedi, la testa alta e le mani incrociate davanti a sé, in un
















