POV DI SABRINA
"Chiedo il vostro più gentile perdono?" domandai, con un'espressione smarrita sul volto.
La sua testa si inclinò di mezzo pollice di lato, lunghe ciocche setose di capelli color inchiostro che ondeggiavano con il movimento. "Mi stai chiedendo di ripetermi?"
"No, no, affatto. È solo che..." È così ridicolo che potrei ridere. Questo se ridere non mi cacciasse in guai molto più grossi.
















