PUNTO DI VISTA DI SABRINA:
Il serpente è morto. È ai miei piedi, dissanguato, senza vita. Un minuto fa era vivo. Ora è morto.
E l'ho ucciso io. Sono stata io a farlo.
Le mani mi tremavano e mi strinsi le ginocchia al petto, la paura che mi montava dentro. Cos'era appena successo? Ero certa di quello che avevo visto. Uno scudo fatto di lucide scaglie nere. La collana sotto i vestiti sembrava brucia
















