POV DI SABRINA:
"Lasciami andare," dissi, la voce tremante.
Che imbarazzo. Che fottuto imbarazzo.
Non era come nella sala da pranzo, quando mi aveva scaraventata sul tavolo. Questa volta era diverso... personale.
Mi aggrappai alla sua coscia e mi spinsi su, solo per essere respinta giù con una sola mano sulla schiena. Affondai le unghie nella sua coscia con tutta la forza che avevo, sperando di la
















