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Il cuore della bestia: La pedina dell'Alfa

Il cuore della bestia: La pedina dell'Alfa

Autore: Joooooe

Capitolo 3
Autore: Joooooe
23 giu 2025
POV DI SONIA "Facile," rispose lui senza nemmeno voltarsi. "Dopo che sarai venduta e ti avrò consegnata al tuo proprietario, ti rifiuterò," disse, confondendomi ancora di più. Aspettai che se ne fosse andato prima di crollare finalmente in lacrime. Il giorno dopo arrivò e fui portata in una piazza aperta. Mi sorprese quanta gente fosse venuta per l'asta. Non riuscivo a immaginare che così tante persone fossero abbastanza malate da voler comprare un'altra persona, ma presto scoprii di non essere l'unico "oggetto" in vendita. Proprietà rubate, pozioni illegali e persino i lupi delle persone, estratti e intrappolati in una specie di oggetto di vetro, erano in vendita. "Essenza di lupo," sussurrò l'uomo che mi sorvegliava quando mi vide fissare incredula mentre le offerte salivano per gli oggetti simili al vetro. "Non si può davvero estrarre il lupo di una persona, ma quando prendi l'essenza di lupo, il lupo muore e la persona diventa senza lupo." "A cosa serve l'essenza? Perché viene estratta?" Mi ritrovai a chiedere, sorpresa che avesse persino iniziato a parlarmi. Lui scrollò le spalle. "Viene usata per fabbricare armi molto pericolose." "E come viene estratta l'essenza di lupo?" Chiesi di nuovo, sicura che nessuno rinuncerebbe volontariamente al proprio lupo. Rise. "Fidati, non vuoi saperlo. È l'esperienza più dolorosa che chiunque possa provare." Per qualche ragione, la sua spiegazione mi riempì di paura e ancora più domande. Qualcuno offrì una somma enorme e l'essenza fu data alla persona. "Avanti il prossimo," urlò l'uomo responsabile e mi girai a guardarlo. "Abbiamo una donna, non troppo forte dato che è un'omega, ma è molto bella. Non sarebbe adatta come riproduttrice dato che ti darebbe solo figli omega, ma puoi tenerla come un giocattolo. Oh! È anche la figlia dell'Alpha Fenris, quindi se vuoi, puoi usarla per raggiungere suo padre…." Stava ancora parlando, ma non riuscivo a sentire nient'altro che dicesse. I miei occhi si velarono e sembrava che tutto stesse accadendo al rallentatore. 'È anche la figlia dell'Alpha Fenris….' Le parole del banditore risuonarono nelle mie orecchie. Mi avrebbero venduta all'asta ora. Mi avrebbero portata su quel podio e mi avrebbero venduta al miglior offerente. Mi chiedevo che tipo di uomini avrebbero fatto offerte per me, probabilmente uomini viscidi che volevano usarmi come un giocattolo del piacere finché non si fossero stancati di me, e poi mi avrebbero scartata. Sentii mani forti afferrarmi e spingermi al centro del campo. Fui portata e posizionata sopra un piccolo podio rotante. "Trenta monete," l'offerta era iniziata. Chiusi gli occhi e cercai di calmarmi. Mio padre mi avrebbe trovata. Dopotutto, era Alpha Fenris, l'invincibile, il potente. Non avrebbe permesso che sua figlia fosse venduta in un'asta illegale. L'offerta continuò, con persone riluttanti ad aggiungere monete alla loro offerta iniziale. Notai un uomo in particolare tra la folla che era coerente nelle sue offerte. Sembrava avere una ventina d'anni e un'altezza media. Era la persona meno minacciosa nella folla finora e improvvisamente desiderai che, se tutta l'asta fosse andata a buon fine, fosse lui a finire con me. Tutti nella folla sembravano grandi, potenti e spaventosi. Potevo solo immaginare cosa avevano intenzione di fare con me. "Quarantasei monete," disse un uomo grande con una barba dall'aspetto unto, leccandosi le labbra, e chiusi gli occhi in ribrezzo. "Va bene, mettiamo fine a questo," sentii dire il giovane per cui stavo tifando. "Centocinquanta monete e questa è la mia ultima offerta." Si alzò allora, come se fosse pronto ad andarsene se qualcuno avesse fatto un'offerta più alta. L'intero campo rimase in silenzio. "Centocinquanta, alla prima, centocinquanta alla seconda, venduto." Disse l'uomo responsabile dell'asta e i miei occhi andarono immediatamente all'uomo che mi aveva comprata, ma poi le successive parole del banditore mi mandarono una scossa di paura. "Venduta a Jason, per conto di Alpha Ramon." L'intero campo divenne silenzioso come la morte. C'era una strettezza alla gola che mi rendeva impossibile respirare. I miei occhi scrutarono di nuovo la folla per posarsi sull'uomo che ora sapevo si chiamava Jason. Non era qui da solo; era qui per conto di Alpha Ramon del branco LunadiSangue, il peggior nemico di mio padre e l'Alpha dello stesso uomo che mi aveva rapita. Improvvisamente mi resi conto che non potevo permettere che mi portassero al branco LunadiSangue. Sarei scappata o sarei morta provandoci. Saltai giù dal podio, un po' goffamente dato che mani e piedi erano legati, e iniziai a saltare più velocemente che potei. Mi stavo muovendo nella folla, sperando che una volta mescolata con la folla, sarebbe stato difficile trovarmi. Forse, allora avrei avuto abbastanza tempo per trovare un oggetto affilato e liberarmi. L'uomo che aveva sostituito Alpha Ramon si diresse verso di me. Pensando velocemente, afferrai una manciata di monete dal barattolo del banditore e le gettai nella folla. Le persone non iniziarono esattamente a contendersela, ma causò abbastanza trambusto da permettermi di scivolare nella folla inosservata. Sfilai un pugnale dalla tasca di qualcuno e tagliai prima le corde ai miei piedi, poi, camminando più velocemente, mi spinsi più a fondo nella folla, poi mi chinai e tagliai le corde alle mie mani. Mi ci volle un po' per tagliarle e, quando ebbi finito, notai due paia di stivali di fronte a me. Alzai lo sguardo al proprietario e mi ritrovai a guardare negli occhi di Jason, l'uomo che mi aveva comprata per conto di Alpha Ramon. "Non molto intelligente da parte tua," disse arrabbiato, tirandomi su in piedi. "Vuoi un consiglio da me? Non provarci mai con Alpha Ramon. Sì, è spietato come tutti dicono che sia e, credimi, odia tuo padre. Se gli dai il minimo motivo per sfogare su di te la rabbia che prova per tuo padre, credimi, lo farà e le sue tecniche di punizione sono così crudeli che ti spezzeranno di sicuro." Potevo solo fissarlo mentre parlava. Aveva iniziato a trascinarmi attraverso la folla verso una carrozza. Piantai i piedi per terra, rifiutandomi di lasciarmi spingere dentro, ma mi fece solo più male cercando di mettermi nella carrozza. "Faresti meglio a lasciarmi andare ora," dissi, giocando la mia ultima carta. "Se mio padre scopre che mi hai, non solo ucciderà il tuo Alpha, ma ti distruggerà anche nel peggiore dei modi." Jason rise. "Cosa pensi ci fosse nel messaggio di tuo padre? Ha detto che gli sei affezionata, che sei un simpatico animale domestico e che assomigli molto a tua madre, ma non abbastanza importante da fargli rischiare i suoi piani. Alpha Fenris non verrà a prenderti, quindi faresti bene a iniziare a pensare a come puoi compiacere il tuo nuovo proprietario, Alpha Ramon." Respingevo le lacrime che minacciavano di traboccare e rimasi in silenzio mentre finalmente mi aiutava a salire sulla carrozza. Stava mentendo, mi dissi. Mio padre aveva ucciso persone in passato a causa mia, mi amava! Ma nel profondo, mi resi conto che non gli era costato molto uccidere quelle persone. Tutto ciò che ci voleva era un ordine. Salvarmi richiederebbe molto di più. Viaggiammo insieme per chilometri finché finalmente arrivammo a LunadiSangue. Alcune cameriere mi fecero il bagno e mi vestirono con una lunga veste fluente. Era finalmente giunto il momento di essere portata da Alpha Ramon, il mio nuovo proprietario. Fui portata in una sala del consiglio molto grande che era occupata solo da nove persone – le contai. Non sapevo chi fossero, tranne l'uomo che mi aveva rapita dal mio giardino diversi giorni fa, che era seduto su una specie di trono al centro delle sale del consiglio. Non ero preparata allo scossone che provai nel rivederlo, ma prima che potessi analizzare correttamente i miei sentimenti, stava già parlando. "Io, Alpha Ramon del branco LunadiSangue, ti rifiuto, Sonia, come mia compagna. Rimarrai comunque in questo branco come mia riproduttrice." Niente aveva più senso. Il soldato era Alpha Ramon? Perché allora aveva aspettato che arrivassi a LunadiSangue per rifiutarmi? E perché mi aveva venduta all'asta, solo per comprarmi lui stesso?

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