Marcus
Quando la porta si chiuse a chiave dietro di noi, lei esalò rumorosamente. "Non è come sembra, signore."
La osservai balbettare all'inizio e poi massaggiare le dita. "Prometto che ci stavo lavorando e l'intera conversazione è nata all'improvviso. Non stavo giocando invece di lavorare."
La studiai, la mia fame per lei si intensificava mentre mormorava quelle parole e si leccava il labbro in
















