La mascella mi si contrasse e affondai le dita nel divano per la quinta volta in cinque minuti mentre guardavo le braccia di Melissa attorno al collo di Nate.
Era chiaro. Passione, lussuria, e tutto quello a cui riuscivo a pensare era che al suo posto ci sarei potuto essere io.
Come desideravo avere la mia mano che le stringeva lo stomaco, tenendola stretta a me, permettendole di fare tutto il lav
















