Maya guardò le sue braccia vuote e ascoltò le parole immature dell'uomo. Sembrava stesse facendo i capricci. Era un uomo adulto, eppure si lamentava ancora come un bambino. Si arrabbiò all'istante.
Maya era già in uno stato emotivo a causa della bambina e, ora, interrotta da quell'uomo, si sentì sconvolta. "Perché preoccuparsi tanto di una bambina?"
Winston disse con aria saccente: "Oggigiorno,
















