Abbiamo trascorso il resto della mattinata a giocare con i bambini, assicurandoci che avessero tutto il necessario, mostrandogli dove si trovava il kit di pronto soccorso e qualsiasi altra cosa di cui potessero aver bisogno una volta che ce ne saremmo andate. "Rain... Jessica." Chiamò Joshy, un ragazzo orfano di 14 anni i cui genitori erano morti insieme ai genitori di Jessica nel vile attacco al branco. Mentre percorrevamo il corridoio verso le scale, fui investita dal profumo più incredibile di sidro e rose. Se solo potessi imbottigliare quel profumo e conservarlo per sempre. Ma quando arrivammo all'ultimo gradino, i miei pensieri furono strappati dalla ricerca della fonte del profumo al caos che ci si presentava davanti. L'Alpha era in piedi nel soggiorno con un'adorabile bambina riccioluta dai capelli castani al suo fianco, che odorava come una reietta, la signorina Leana, e due guardie del branco che non riconoscevo. A quanto pare, avevano ucciso il padre della bambina al confine dopo che aveva varcato il territorio del branco, e poiché ci sono leggi sull'esecuzione di bambini reietta minorenni, avevano dovuto portarla all'orfanotrofio. Mentre tutti si prendevano cura della bambina e parlavano tra loro di cosa fosse la bambina e cosa farne, io me ne stavo in un angolo per non intralciare nessuno. All'improvviso fui strattonata per i capelli e una mano mi coprì la bocca in modo che non potessi gridare. Fui trascinata nel ripostiglio sotto le scale. Mi guardai rapidamente intorno per capire cosa stesse succedendo e mi bloccai quando incontrai il figlio dell'Alpha del branco, il futuro Alpha Ian. Con quella che sono sicura fosse confusione e panico scritti su tutta la mia faccia, gli chiesi cosa stesse succedendo, ma lui mi guardò solo con odio e divertimento nei suoi occhi castano scuro per quello che mi sembrò un'eternità prima che parlasse. "Io, Alpha Ian, futuro Alpha del Branco del Fiume Blu, ti rifiuto Rain come mia compagna e futura Luna," dice con un sorriso stampato in faccia. "Non accetterei mai una strega come mia compagna, specialmente una strega orfana inutile e debole come te! La Dea Luna ha davvero fatto un casino ad accoppiarci come compagni." Alpha Ian esce dalla porta chiudendola dietro di sé, lasciandomi sola nel piccolo ripostiglio. La mia mente inizia a vorticare di domande. Cosa voleva dire con il fatto che mi rifiuta come sua compagna? Le streghe hanno persino dei compagni? Ha detto inutile e debole? Non ho ancora nemmeno 17 anni, pensavo che Jess avesse detto che bisogna avere 17 anni prima di trovare il proprio compagno. La Dea Luna ha fatto un errore? Cosa dovrei fare ora? Mentre vado in panico sento un dolore sordo nel mio petto che diventa sempre più forte finché non ce la faccio più e svengo. Quando mi sveglio sono nella nostra stanza sul letto a castello di Jessica. Mi guardo intorno scioccata e cerco di ricordare cosa è successo. Non appena Jess si rende conto che sono sveglia, si precipita al mio fianco. "Che diavolo ti è successo? Un minuto sei in piedi in un angolo del soggiorno, il minuto dopo sei sparita. Poi ti trovo nel ripostiglio sotto le scale svenuta sul pavimento. Stai bene? Ti stai ammalando o qualcosa del genere?" Chiede, sul punto di piangere. "Non sono davvero sicura di cosa sia successo, ma hai ragione, dobbiamo andarcene stasera," dico, sedendomi prima di sentire un dolore bruciante alla bocca dello stomaco che mi fa venire voglia di strapparmelo via. "Oh, Madonna Santissima, hai trovato il tuo compagno," dice in completo shock. "Ian, è Alpha Ian..." dico cercando di respirare attraverso il dolore acuto e bruciante. "Ti ha rifiutata?" Chiede e io annuisco semplicemente non sicura di poter nemmeno parlare in questo momento. "Non dovresti ancora sentire i dolori del suo rifiuto. Hai accettato il suo rifiuto?" Chiede e io scuoto la testa in risposta. "Non sapevo che avrei dovuto, non che mi abbia dato il tempo di fare o dire qualcosa prima di uscire, lasciandomi nell'armadio," le dico mentre il dolore inizia a dissiparsi. "Sapeva che non avresti saputo cosa fare, ora ti sta costringendo a sentire i dolori del suo tradimento in cima al dolore del suo rifiuto." Dice tremando di rabbia. "Cosa posso fare per fermare questo dolore?" Le chiedo. "Niente al momento." Dice cercando di calmarsi. "Dobbiamo andarcene stasera, una volta arrivati al confine denuncerò il branco e tu potrai accettare il rifiuto di Ian e allora saremo libere da questo inferno." "Okay," dico, alzandomi per andare a prendere degli snack nella nostra sacca da viaggio per quando ce ne andremo. "Oh, solo un'altra cosa," dice Jess e io mi giro a guardarla. "La nuova orfana, dobbiamo portarla con noi." "Cosa? Vuoi rapire un'orfana? Sei fuori di testa?" Chiedo guardandola scioccata. "È una lupa reietta. Non un membro del branco. Una volta compiuti i 17 anni la giustizieranno." Dice. Non ho argomentazioni perché non sopporterei il pensiero di sapere che abbiamo lasciato indietro una bambina indifesa per essere uccisa da questi mostri, quindi sono d'accordo con la sua decisione.