LA FAVORITA
I.
Era mezzogiorno e Vetta era stanca di aspettare che il re si svegliasse. Lo aveva controllato innumerevoli volte e aveva persino bussato diverse volte al mattino, ma non aveva ricevuto risposta.
Era contenta che il suo arresto domiciliare fosse finito. Gli ultimi tre giorni erano stati un inferno, ma Vetta era pronta a scusarsi. Si sarebbe scusata con il re per aver esagerato frusta
















