"Tre regole: non parlarmi, non toccarmi, non immischiarti nei miei affari." Sentirsi dire queste parole dal suo presunto marito la notte delle nozze, Sasha White, o meglio Sasha Brown, non riusciva a crederci. Che matrimonio è senza tutto questo? Essere sposata con l'affascinante miliardario, Michael Brown, rendeva Sasha la più felice di tutte, perché si era presa una cotta per lui fin dai tempi della scuola, ma non aveva potuto corteggiarlo perché era risaputo che lui fosse gay.

Primo Capitolo

Fissandosi allo specchio, Sasha sorrise e si morse il labbro inferiore in modo seducente; prese la salvietta struccante che aveva portato con sé in bagno per rimuovere il trucco. Michael avrà finito tra un minuto e verrà direttamente in camera, quindi doveva sbrigarsi a vestirsi in modo seducente per lui. Dannazione, non riesce ancora a crederci; lei, Sasha, sposata con Michael, il più bello della scuola? Dannazione, sembra così tanto un sogno. Aprì l'acqua calda ed entrò nella vasca; dopo essersi rilassata per un po', balzò in piedi e prese il sapone liquido profumato alla lavanda, versandolo nell'acqua. Si sdraiò di nuovo nella vasca e chiuse gli occhi, inspirando la dolce e sensuale fragranza. Mentre chiudeva gli occhi, i suoi pensieri si scatenarono; perché all'improvviso aveva acconsentito a sposarla? Poteva essere che stesse nascondendo alla sua famiglia la sua preferenza per gli uomini? È possibile, certo; come avrebbe potuto dirgli che è gay? A sua madre verrebbe un infarto. Beh, non importa se lo sta nascondendo o meno; ciò che importa ora è che lei è sua moglie; sorrise a quel pensiero, Sasha Brown, sorrise di nuovo e si alzò dalla vasca prima di aprire la doccia per risciacquare il suo corpo. Afferrò un asciugamano e se lo legò intorno al petto mentre usciva dalla vasca. Ne prese un altro per asciugare i capelli mentre si trovava di fronte allo specchio. Non sa cosa succederà stanotte, se la toccherà o meno, ma qualunque cosa sia, sarà felice di dormire tra le sue braccia, di respirare quel suo dolce profumo di cui non può fare a meno e che la fa impazzire da oggi, dovendo stare seduta accanto a lui. Tirò fuori della lingerie nera dalla borsa che aveva portato in bagno e la indossò; si mise anche il deodorante e il profumo. Si spazzolò i capelli e poi applicò la crema per il viso; controllò la sua vista laterale nello specchio e sorrise; è bellissima, lo sa, motivo per cui i ragazzi fanno fatica a lasciarla andare, ma non era soddisfacente dato che non riusciva a catturare lo sguardo del più bello della scuola; Michael Brown. Tutto questo è cambiato ora, lei è sua moglie e farà tutto ciò che è in suo potere per fargli vedere la bontà nelle donne. Sorrise a quel pensiero prima di dare un'ultima occhiata allo specchio e annuì, soddisfatta di ciò che vide, e uscì dal bagno nella camera da letto. Scioccata nel vedere suo marito in camera da letto, seduto sullo sgabello con il suo laptop sulla scrivania, sobbalzò, quando era entrato? Beh, non importa, ora è qui, rimase in piedi alla porta del bagno e lo fissò, volendo sapere se l'avrebbe guardata, ma sembrava così assorto in qualunque cosa stesse digitando sul suo laptop, imbronciò le labbra e si avvicinò al suo tavolo da trucco e si sedette, fingendo di spazzolarsi di nuovo i capelli mentre lo fissava attraverso lo specchio, dannazione, la sua schiena è fantastica, si chiese come sarebbe senza la maglietta. Lo guardò salvare il suo file e spegnere il laptop; è ora, pensò e si voltò per affrontarlo; anche lui era di fronte a lei con le gambe incrociate, i suoi capelli neri tirati indietro e lucidi come se fosse appena uscito dalla doccia, la sua camicia era semiaperta, i suoi occhi azzurri che bruciavano nei suoi e le sue oh dolci e sensuali labbra rosa, chiuse in una linea sottile. Trovò difficile smettere di fissarle e fu richiamata fuori dalla sua fantasticheria dal suono della sua gola che si schiariva. Sorrise debolmente, guardando quelle labbra arcuate verso l'alto; Sasha sentì il suo battito cardiaco aumentare. "Credo che tu abbia finito e ti sia rilassata ora," la sua voce profonda e sensazionale penetrò nella sua mente. Lo fissò e annuì leggermente, e anche lui annuì, "bene, perché voglio che quello che ho da dire ora penetri profondamente." Si fermò per un momento, "essere mia moglie comporta alcune regole, e se le rispetterai, non avremo problemi." Regole? Regole nel matrimonio? Da quando è diventata una cosa? Pensò Sasha, ma non riusciva a costringersi a interrogarlo ora. "Tre regole: Non parlarmi, Non toccarmi, Stai fuori dai miei affari." Affermò come se fosse la cosa più naturale da fare. Gli occhi di Sasha si spalancarono per lo shock; cosa sarebbe il matrimonio senza quelle cose? Come può essere sposata con lui, ma non le è permesso parlargli? Non le è permesso toccarlo? Dimenticati dell'affare; può gestirlo, ma gli altri due? Michael fissò la sua espressione con gli occhi spalancati senza pronunciare una sola parola e quando fu sicuro che le sue parole fossero penetrate, si alzò ed entrò in bagno, lasciandola a fissare il vuoto in stato di shock.

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