Sasha sentì la luce del sole sul viso; aggrottò la fronte e si chiese nel sonno come il sole potesse filtrare nella stanza con la tenda sempre chiusa. Le faceva male il collo, proprio come la schiena; si accorse di non essere sdraiata comodamente e le palpebre si aprirono a fatica. La prima cosa che notò fu il parabrezza e le sue sopracciglia si corrugarono; come poteva esserci un parabrezza nella
















