Sasha osservò l'uomo sulla sedia a rotelle che si allontanava attraverso la finestra. Sentiva il battito del suo cuore rimbombare forte nelle orecchie, l'aveva chiamata per nome? E addirittura due volte. Lo guardò salire in macchina con desiderio, le era mancato, la sua figura, il suo viso, la sua voce, le era mancato tutto e pensava di starlo superando, che buffonata.
Era bastato rivedere il suo
















