Sasha aprì lentamente gli occhi, il corpo leggermente indolenzito, tastò il letto con la mano, ma era vuoto. Aggrottò le sopracciglia e si guardò intorno nella stanza; i suoi occhi si posarono sull'uomo seduto a gambe incrociate sulla sedia vicino al balcone, lo sguardo tagliente, lucido e freddo. Si mise seduta di scatto, stringendosi il lenzuolo al petto; i capelli erano in disordine e le copriv
















