Il suono squillante risuonò forte nel petto di Sasha, facendola sobbalzare. La porta si aprì e lei uscì, c'era solo una porta nel corridoio. Si fermò davanti alla porta, il cuore in gola, le mani tremanti, la mente in subbuglio. Non sapeva cosa aspettarsi, Michael l'avrebbe perdonata? Le avrebbe dato una seconda possibilità?
Dopo essersi calmata per tre minuti, fece scorrere la tessera sulla porta
















