Sei mesi dopo…
Quando sono salito sull'aereo per l'Inghilterra non stavo pensando. Era una reazione a un problema fottutamente impossibile. In quel momento era l'unica cosa a cui riuscivo a pensare, pur di non affrontare la noncuranza di Samantha nei miei confronti. Le avevo fottutamente aperto il mio cuore e lei ci aveva calpestato sopra come se non significassi niente per lei. Era come se tutto
















