logo

FicSpire

Alfa Asher

Alfa Asher

Autore: Sara De Santis

Capitolo 5
Autore: Sara De Santis
7 mag 2025
Aspirai a pieni polmoni l'aria fresca e lasciai che la brezza mi rinfrescasse la pelle accaldata. "Ma che diavolo è successo prima?" mormorò Maya, riferendosi alle mie reazioni incontrollabili. Scrollai le spalle, "Non ne ho idea. Non puoi biasimarmi, però, è da urlo." "Su questo hai ragione." Maya sorrise sorniona, "E un bel sedere." Sbuffai, "Vuoi dire, è un gran stronzo." "Ma guarda, guarda, se non è Lola. Non avrei mai pensato di rivederti." Una voce spavalda si fece sentire. Feci una smorfia quando Ethan si avvicinò a me. Ethan sembrava non essere cambiato affatto. Aveva ancora quel fisico asciutto con accenni di muscoli e i capelli biondi tirati indietro con il gel. Era sleale come sempre. "Ethan, che piacere vederti." Dissi sarcasticamente, roteando gli occhi al suo stupido sorriso. Mi allontanai e gemetti quando mi seguì. "Hai le gambe troppo corte. Non puoi scappare." Ethan sorrise con orgoglio e soffocai un conato di vomito. "Sfortunatamente." Mormorai. Ricordavo molto bene il suo sguardo compiaciuto quando Tyler aveva trovato la sua compagna e mi aveva lasciato indietro. Incoraggiava sempre Tyler a uscire e provare nuove ragazze. Ripensandoci, probabilmente Tyler mi ha tradito. Ma non importava più. Ethan sorrise, camminando troppo vicino a me. "Allora, come va dopo tutta la storia di Tyler? Un po' imbarazzante, eh?" Il suo tono beffardo mi fece ribollire il sangue e mi fermai di colpo. "Senti un po'," ringhiai, facendo un passo avanti. "È passato un anno. Un fottutissimo anno intero. Ora torna indietro prima che ti faccia saltare i denti." Sputai. Mi girai sui tacchi e lasciai la faccia fastidiosa di Ethan nella polvere. "Oh, è ancora grintosa." Sentii la sua voce chiamare, e gli feci il dito medio mentre mi allontanavo. "Fastidioso come sempre, vero?" Breyona roteò gli occhi, facendomi sobbalzare. Ero così immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta che fosse lì. "Insopportabile. Mi dispiace per la sua futura compagna." Roteai gli occhi, rifiutandomi di guardare nella sua direzione. Breyona mi rivolse un piccolo sorriso, "Allora, dove sei diretta?" "Oh, sto solo tornando a casa." Scrollai le spalle, guardandola. Non potei fare a meno del senso di colpa che mi attanagliava quando pensavo a lei. Che razza di migliore amica ti lascia per un fidanzato idiota? "Casa mia è sulla strada. Ti dispiace se cammino con te?" Sorrise. "Affatto." Ero un po' sorpresa, ma sapevo che dovevo scusarmi per quello che era successo tra noi. "Senti, mi dispiace, okay? Sai che non sono brava con le scuse, ma mi dispiace di essere stata la peggior amica di sempre." Aggrottai la fronte. A giudicare dalla sua espressione, l'avevo sicuramente colta di sorpresa. "Ti ho perdonato quando ho scoperto cosa è successo tra te e Tyler." Scrollò le spalle come se non fosse niente di grave. Quella era sempre stata una delle cose che preferivo di Breyona. Non faceva mai un dramma per le cose e non era una che amava i drammi o i pettegolezzi. "Faceva schifo all'epoca, ma onestamente mi sento fortunata." Sbuffai, cercando di immaginarmi come la Luna di Tyler. Breyona rise, "Per quanto possa sembrare cattivo, perdere Tyler è stata la cosa migliore che ti sia mai capitata. Sei sempre stata troppo buona per lui." "Beh, grazie per questo." Le diedi una gomitata e le rivolsi un sorriso giocoso. Per una volta, l'idea di partire e tornare dalla nonna non era così allettante. Con Tyler fuori dai piedi, mi sentivo come se potessi ricominciare da capo qui. L'unica cosa che l'avrebbe reso migliore era la mia mamma. Il pensiero mi trafisse con un dolore acuto. "Allora, raccontami. Com'è stata la vita da quando sono andata via?" Chiesi, e ascoltai attentamente mentre mi dava un resoconto. Breyona mi raccontò di come sua sorella maggiore avesse finalmente trovato il suo compagno in un branco vicino e fosse incinta del suo primo figlio. Solo una manciata di membri del nostro branco morirono effettivamente nella lotta, inclusa mia madre. L'Alpha Asher fu rapido a porre fine ai combattimenti una volta che il nostro lato si arrese e una volta che si rese conto che il nostro Alpha li aveva abbandonati. Non me n'ero resa conto prima, ma una parte di me incolpava l'Alpha Asher per la morte di mia madre. Sapevo che non era direttamente colpa sua, ma la colpa era ancora lì. Il resto della colpa la diedi direttamente a Tyler. "Allora, sei emozionata di trovare il tuo compagno?" Le sorrisi sorniona, guardando un leggero rossore riempirle le guance. Scrollò le spalle, "Non mi preoccupo di questo." Potevo dire che c'era qualcosa che non mi stava dicendo, ma per ora lasciai correre. "Allora, cosa hai fatto?" Cambiò rapidamente argomento. Le diedi il riassunto molto breve di come era stato il mio anno. Anche se sembrava noioso, era stato l'anno migliore della mia breve vita. "Quindi questo significa che ora puoi prenderci a calci in culo a tutti noi?" Breyona rise, riferendosi all'addestramento intensivo che avevo seguito per un anno. Ridacchiai, "Mi piacerebbe pensarlo." "Hai tenuto testa all'Alpha Asher piuttosto bene." Scrollò le spalle. "Pensi? Anche Sean ha detto lo stesso." Aggrottai la fronte. Essere presa a pugni e calci più di cento volte si qualificava come un buon combattimento? Breyona rabbrividì, "Sì, è davvero un bene. L'Alpha Asher combatte come un dannato mostro, non ho mai visto niente del genere." "Già, nemmeno io." Scossi la testa, chiedendomi se l'Alpha Asher fosse sotto una sorta di steroidi magici da lupo mannaro o qualcosa del genere. Per quanto ne sapessi, non esisteva niente del genere, ma me lo chiedevo comunque. "Hai visto Chelsea prima all'allenamento?" Breyona sbuffò, valutando la mia reazione sulla mia vecchia amica. I miei occhi si spalancarono, "Chelsea era all'allenamento? Non l'avevo nemmeno vista." Scrollai le spalle, ripensando alla mia vecchia amica. "Sì, è ossessionata dall'Alpha Asher." Breyona roteò gli occhi, "Non è cambiata affatto." Le sue parole mi fecero sentire strana per qualche motivo. "Davvero no," aggrottai la fronte, "Era sempre ossessionata da Tyler." "Vuole essere Luna." Breyona scosse la testa. Rabbrividii al pensiero che Chelsea diventasse Luna, "Sarebbe meraviglioso." Dissi sarcasticamente. Breyona rise, "Anche la vecchia te sarebbe stata una Luna migliore di lei." Le rivolsi un sorriso sornione, "Grazie per questo, ma ho chiuso con gli Alpha." Scossi la testa. "Ne sei sicura?" Breyona ridacchiò, "Cosa c'era tra te e l'Alpha Asher?" Scrollai le spalle, "Lo faccio solo arrabbiare. Vuole che io sia obbediente." Roteai gli occhi. Sarò anche un lupo mannaro, ma non sono un dannato cane. Lola il Golden Retriever suonava bene, ma penso che starei meglio come un Husky. "Sono sorpresa che non ti abbia ancora uccisa." Breyona scosse la testa alla mia stupidità. Scrollai le spalle, "Il ragazzo è alto circa 1 metro e 90 e pesa quasi 90 chili, probabilmente non mi vede come una minaccia." "È vero," Breyona sbuffò. "Sembravi una bambina quando ti sei allenata con lui." Ridacchiò. "Non tutti possono essere alti 1 metro e 70 con le gambe lunghe, signora." Le brontolai contro, ma un sorriso si formò rapidamente sul mio viso quando Breyona assunse una posa. "Se continui a farmi complimenti così, inizierò a pensare che tu sia la mia compagna." Ridacchiò e non potei soffocare le mie risatine. Breyona si invitò a cena a casa mia e non mi dispiacque affatto. Breyona aveva incontrato mia nonna una manciata di volte quando eravamo bambini e lei amava la donna. La nonna amava l'onestà e la schiettezza di Breyona. La nonna diceva sempre che Breyona ed io eravamo praticamente sorelle per come ci comportavamo. Ci sedemmo tutti intorno al tavolo e mangiammo la cena che la nonna aveva preparato. Papà stava molto meglio, la sua pelle non era traslucida come lo era stata. Sean mi prese in giro per essere bloccata di nuovo con l'Alpha Asher mentre mio padre temeva per la mia sicurezza. Cercai di assicurargli che l'Alpha Asher non mi avrebbe uccisa, ma non ci credette. Mantenni il mio comportamento disobbediente nei confronti del nostro Alpha tranquillo. L'ultima cosa di cui avevo bisogno era che papà e Sean lo scoprissero. Penserebbero che ho una sorta di desiderio di morte. Brianna ed io facemmo progetti per uscire domenica e magari pranzare al bar in città. Mi buttai a letto dopo cena dolorante come l'inferno. Anche se erano solo le 19:00, volevo iniziare ad andare a letto. Non vedevo l'ora di dormire via il mio sabato mattina. Mi resi conto della piena portata della mia sfortuna quando una voce fastidiosamente attraente risuonò nella mia testa. "Lola, presentati nel mio ufficio alle 9 del mattino." La voce roca dell'Alpha Asher parlò attraverso il legame mentale. "Dai, Alpha." Gemetti, "Sarà sabato." "9 del mattino, Lola." La sua voce roca ringhiò e interruppe il legame mentale. Brontolai e mi girai nel letto, e lasciai che il sonno mi reclamasse. Il sabato sarebbe stato molto più facile se mi fossi solo ricordata di impostare una dannata sveglia.

Ultimo capitolo

novel.totalChaptersTitle: 99

Potrebbe Piacerti Anche

Scopri più storie straordinarie

Elenco Capitoli

Capitoli Totali

99 capitoli disponibili

Impostazioni di Lettura

Dimensione Carattere

16px
Dimensione Corrente

Tema

Altezza Riga

Spessore Carattere