Mi appoggiai al muro di mattoni, cercando di calmare il cuore che mi batteva all'impazzata. Un tempo rabbrividivo sotto la fresca brezza notturna, ma ora mi accarezzava la pelle rovente, quasi lenitiva.
Qualcosa era chiaramente cambiato nell'Alfa Asher. La sua possessività si era palesata. Era evidente che l'Alfa Asher mi voleva tutta per sé. Non ci voleva una sensitiva per capire che la mia sfid
















