"Ranya..." La voce di Vivian era debole, eppure piena di felicità mentre entrava nella stanza. I suoi occhi la scrutavano, nascondendo il disprezzo sotto un'apparente calma. Lei indicò la culla accanto al suo letto, dove giaceva la bambina. "Non è bellissima?"
"Congratulazioni, Vivian," salutò Damian, avvicinandosi alla culla e osservando la bambina. Era bellissima, somigliava molto a Vivian.
"C
















