Era seduta accanto al letto d'ospedale, fissando la figura addormentata di Ranya. Il leggero bip delle macchine riempiva la stanza silenziosa, l'unico suono che segnava il passare del tempo. Ranya non era in coma – il proiettile non aveva causato danni sufficienti – ma il sedativo lo aveva messo fuori combattimento. I medici avevano detto che aveva bisogno di riposo, e questo era tutto ciò che pot
















