(Winona)
“Ti accompagno io.”
“Non è necessario.”
“Sarà più veloce. Dai.”
“Grazie, Jayden.”
Lascia sul tavolo una discreta somma per la cena e il servizio e mi prende per un braccio, accompagnandomi fuori. Quel contatto mi brucia sulla pelle, ma ora non posso pensarci. Mia figlia è in terapia intensiva e devo arrivare lì.
Il parcheggiatore porta la macchina e Jayden mi apre la portiera. Salgo e
















