**Warren**
Nonostante il dolore che provo, mi sto godendo l'osservare e parlare con la mia compagna. È diversa da qualsiasi donna o lupa che io abbia mai incontrato. A parte la folle idea che io la rifiuterei, è divertente. Amo il modo in cui borbotta costantemente tra sé, parlando come se nessun altro potesse sentirla. Io posso sentire ogni parola e, senza essere marchiato, è una buona seconda opzione per sapere cosa succede in quella sua mente interessante.
La sua faccia è quasi espressiva quanto i suoi borbottii. Non ha imparato, o non le importa, di nascondere le sue espressioni facciali. Ancora una volta, lo trovo rinfrescante. Non sta cercando di essere civettuola o di impressionarmi perché sono un Alpha. Al contrario, è quasi come se stesse cercando di allontanarsi da me PERCHÉ sono un Alpha. Non succederà. Ho cercato questa piccola dottoressa troppo a lungo per lasciarla andare ora.
"Per rispondere alla tua domanda, Charlie, la dottoressa Yara qui mi sta rimettendo insieme, lentamente e scrupolosamente, il che è preferibile al piano del dottor Stevens, che era di rimuovere la mia gamba," dico e gli occhi del mio Beta si illuminano guardando i miei. Capisce le implicazioni di ciò che ho detto. E, in quanto mio Beta, è in linea per prendere il comando del branco. Per fortuna, mi fido del mio Beta e so che non ha alcun desiderio di essere un Alpha. Non è un lavoro facile e lui lo rende più facile essendo un Beta incredibile.
"Sei almeno insensibile?" chiede, il suo labbro si arriccia mentre guarda ciò che Yara sta facendo.
"Alpha assolutamente ridicolo," mormora Yara, ovviamente in ascolto della nostra conversazione e dando le sue opinioni su di me che pensa non possiamo sentire.
Charlie mi guarda corrugando la fronte. 'Lei sa che possiamo sentirla, giusto?' chiede nel collegamento mentale.
'Apparentemente no,' dico, sorridendo.
"No, nessuna insensibilizzazione," gli dico ad alta voce.
'Potrei essere d'accordo con lei,' dice, guardandomi accigliato.
"Dammi il resoconto su Brady. Lo hai ucciso?" chiedo, osservando la mia compagna.
"Arric, sei pronto?" chiede dolcemente, concentrando tutta la sua attenzione sul suo lavoro.
"Sì, compagna," risponde Arric e Charlie si gira per guardarla di nuovo, sporgendosi per osservare mentre Arric guarisce il mio osso.
"Oh, merda! È fottutamente fantastico!" dice.
"Lo so, vero," dice la mia compagna, sfoggiando un enorme sorriso fottuto al mio Beta. Senza pensare, ringhio per gelosia.
Entrambi sussultano e, mentre fa un male cane che lei tiri il mio osso appena guarito, non si rompe di nuovo.
"Scusa, Alpha," dice Charlie, mostrando il suo collo.
Lei guarda Charlie che si sottomette e poi guarda me e le sue labbra si serrano strettamente insieme. Lei non approva. Mi sposto in avanti in modo che sia sicura che sto parlando con lei.
"Tu sei la MIA compagna."
"Quello che sono è il tuo MEDICO. Temporaneamente. E se non vuoi che io esca di qui e lasci che il dottor Stevens prenda la tua gamba, ti suggerirei di non fare quella merda mentre le mie mani sono di nuovo nella tua gamba in frantumi," ribatte.
Mi appoggio indietro, dovendo lottare duramente per non sorridere. Dannazione, mi piace la sua grinta.
Giro la testa verso il mio Beta, senza distogliere lo sguardo da Yara. "Allora cosa è successo con Brady?"
"Quando non sei riuscito a tagliarlo fuori, è tornato al suo branco. Dato che sappiamo che è pieno di trappole, non abbiamo superato i suoi confini."
"Pieno di trappole come? Arric, di nuovo," dice Yara, ancora senza alzare lo sguardo verso di noi. Inclino la testa. Pensa di far parte di questa conversazione? Non mi importa se lo è, so solo che la maggior parte dei medici fingerebbe di ignorare la conversazione in corso intorno a loro. Non la mia compagna, però. Lei non sta fingendo niente. E in qualche modo, è multitasking, ci ascolta e sta ancora lavorando sulla mia gamba, facendo sapere ad Arric quando ha bisogno di iniziare a guarire un osso.
"Pali di legno a molla sepolti nel terreno," le risponde Charlie, ora cauto nel modo in cui interagisce con lei in modo da non farmi incazzare.
"Stupide guerre tra branchi, uccidendo senza una buona ragione," mormora tra sé.
Gli occhi di Charlie tornano bruscamente sui miei e io sorrido.
"Comunque," dice, rifocalizzandosi su di me. "Abbiamo ottenuto un'informazione inquietante."
"Qual è?" chiedo.
"L'Alpha Solomon è morto. Simon è Alpha ora." Se non fossi stato così concentrato su di lei, me lo sarei perso. La sua mano, di solito ferma, è scivolata. Alzo la mano, dicendo a Charlie di fermarsi. Corrugo la fronte mentre la sua mano inizia a tremare.
"Mi scusi, Alpha. Ho bisogno di una pausa," dice, allontanandosi e senza aspettare che io la congedi. Si toglie i guanti e corre fuori dalla stanza.
"Seguila. Non avvicinarti, ma assicurati che non se ne vada," dico a Charlie.
"Sì, Alpha."
Quando se ne sono andati, mi appoggio indietro, pensando, il che è difficile perché la mia gamba pulsa e giace aperta sul tavolo di fronte a me.
La porta si apre e il dottor Stevens entra. "Sapevo che non ce l'avrebbe fatta, Alpha. Voglio dire..." si ferma fissando la mia gamba. "Guarda questo casino! Mi preparerò a rimuovere la gamba."
"Un cazzo lo farai. Si sta prendendo una pausa e, per tua informazione, sta rimettendo insieme le mie ossa. Quindi, esci dalla mia sala operatoria, dottore," ringhio.
"Alpha, devo insistere..."
"Quello che devi fare è ascoltare il tuo fottuto Alpha. VATTENE!" urlo.
La porta si apre e Yara rientra di corsa, vedendo il dottor Stevens.
"Cosa diavolo c'è che non va in te? Non si lascia un paziente a metà di un intervento!"
"CHARLIE!" abbaio.
"Dottor Stevens," dice molto più calmo di me, tenendo la porta aperta e facendo cenno al dottor Stevens di uscire.
Il dottor Stevens sbuffa, ma esce.
"Le mie scuse, Alpha. Il dottor Stevens ha ragione. Non dovrei andarmene a metà di un intervento." Non mi sta guardando e io guardo Charlie che alza le spalle.
"Come mi hai chiamato?" chiedo, la mia irritazione per il dottor Stevens che contamina il mio tono.
La sua testa scatta verso la mia. "Alpha?"
Le faccio un cenno con il dito e lei si avvicina a me. "E cosa ti ho detto di chiamarmi?" le chiedo, forzando il mio tono ad essere più gentile mentre le prendo il mento tra il pollice e l'indice, costringendola a sostenere il mio sguardo.
"Warren," dice, i suoi occhi verde scuro che quasi mi fanno dimenticare che sono in una sala operatoria.
"Warren," confermo, rilasciandola a malincuore. "Continua, dottoressa Yara."
Annuisce e torna alla mia gamba. La osservo fare un respiro profondo prima di scegliere altre ossa fino a trovare quella che vuole.
"Arric?"
"Pronto, compagna mia," dice, iniziando a fare le fusa, il che la aiuta a stabilizzare la mano e i suoi nervi. Quando lo fa, faccio cenno a Charlie di tornare.
"Ci sono altre lesioni gravi con cui il dottor Stevens sta minacciando di fare qualcosa di ridicolmente esagerato?" chiedo.
"La tua è la peggiore, Alpha. Ce ne sono un paio con ferite profonde che sta lavando con l'alcol."
Yara risucchia aria di nuovo e si raddrizza guardandoci.
"Non è il trattamento giusto?" le chiedo, alzando il sopracciglio. Sto iniziando a fidarmi della sua conoscenza medica molto più del mio attuale dottore.
"Perché non dovrebbe semplicemente cucirle?" chiede.
"Ha detto che ci vorrebbe troppo tempo e ci sono troppi feriti," dice Charlie, osservandola da vicino. Mi piace molto il mio Beta. Ma finché la mia compagna non indossa il mio marchio, non mi piace tutto l'interesse che sta mostrando per lei.
Yara, tuttavia, si rivolge a me. "Non hai omega nella tua casa del branco che cuciono i tuoi vestiti?"
"Sì," dico, corrugando la fronte.
"È praticamente la stessa cosa. Sì, la pelle è un po' diversa, è un po' più dura dei tessuti, ma potrebbero farlo e non causare il dolore che versare alcol nelle loro ferite sta causando," dice.
Guardo Charlie. "Chiama gli omega, falli venire qui. Di' al dottor Stevens che può andare."
"Ma chi valuterà i guerrieri?" mi chiede.
"Fai fare alle infermiere una diagnosi e un trattamento raccomandato, quindi portali qui per chiedere l'opinione della dottoressa Yara."
"La mia opinione?" mi chiede, ovviamente sorpresa.
"Sì, Yara. La tua opinione. Sto iniziando a pensare che tu sia la sostituta perfetta per il dottor Stevens."
















