"Non proprio. Posso andare a fare una nuotata? Per favore, mamma." Occhi innocenti fissavano Abby. "Un altro giorno, angioletto mio, te lo prometto." "Blake è passato l'altro giorno, ha chiesto di te," disse sua madre durante il pasto. Blake è un amico di Eric che le ha chiesto ripetutamente di uscire e lei ha sempre rifiutato. Abby sa che lui è interessato a lei e ha detto alla famiglia che vuole sposarla. Jack e sua madre non hanno problemi, ma gli uomini sono l'ultima cosa a cui pensa. Ha fatto entrare un uomo nella sua vita una volta e non le ha portato altro che dolore. "È un bravo ragazzo, Abby, si prenderà cura di te e di Ally. È anche benestante." "I soldi non sono tutto, mamma. Non amo Blake e dubito che lui ami me." "Imparerete ad amarvi. Non dirmi che non hai intenzione di sposarti mai." "Non ho mai pensato al matrimonio, mamma. Mi piace la mia vita così com'è, non ho bisogno di un uomo che venga a complicarla." "Abigail-..." Iniziò sua madre. "Se è così benestante, perché non aiuta Jack?" "Non ha quel tipo di soldi," disse Kate. "Ci vuole un miracolo, *per grazia di Dio*." "Andrà tutto bene, mamma, non perdere la speranza. Sono sicura che Jack troverà una soluzione, è un uomo d'affari intelligente." "Lo so. Immagina cosa dirà la gente se la nostra casa verrà pignorata. Non sopravvivrei all'umiliazione." "Questo stile di vita non è tutto. Ci siamo arrangiati quando papà era vivo e, per quanto mi ricordi, non ti sei mai lamentata." "Non c'è niente di male nel voler vivere comodamente, Abigail," disse Kate. "Dovresti anche assicurarti di trovare un uomo che provveda a te e ad Ally." "Un uomo come Blake, immagino," disse Abby a sua madre. "Esattamente. Gli piaci, è persino disposto a crescere Ally come se fosse sua figlia e a darle il suo cognome. Non molti uomini farebbero una cosa del genere." "Hai mai chiesto cosa voglio io, mamma?" "Non ce n'è bisogno. Se dipendesse da te, non ti sposeresti mai. Ally ha bisogno di una casa, di una figura paterna. Non puoi negarle tutte le cose che hai avuto tu crescendo. Il minimo che puoi fare è considerare la proposta di Blake." Abby perse l'appetito. Sa che sua madre ha ragione. Ally ha bisogno di un padre. Solo perché non ha avuto il suo lieto fine con Alejandro non significa che debba rifiutare ogni ragazzo che incrocia il suo cammino. "Ci penserò," disse. "Rimani a cena?" Chiese Kate. Abby scosse la testa. "Devo passare dalla pasticceria tornando a casa e aiutare Ally con il suo progetto scolastico." "Perché non ne apri un'altra?" "Le cose stanno iniziando a migliorare solo ora, mamma. Forse in futuro." "Sono orgogliosa di te, Abby. So di non averlo detto molto, ma lo sono. Hai cresciuto Ally da sola, senza mai chiedere il mio aiuto. Hai finito la scuola e ora stai facendo ciò che ami di più: cucinare. Sono davvero orgogliosa di te." Abby abbracciò sua madre. "Grazie, mamma, significa molto." "Voglio solo che tu sia felice. Quando ti ho vista così distrutta e persa durante la tua gravidanza con Ally, avevo così paura di perdere entrambe." Abby sa che sua madre si riferiva a quel periodo in cui aveva quasi avuto un aborto spontaneo perché era ancora innamorata di Alejandro. "Lo so, mamma, e lo apprezzo. Quando sarà il momento, mi sposerò." "Ti sposi, mamma?" Chiese Ally. "Non ancora, tesoro, ma se decidessi di sposarmi, come ti farebbe sentire?" Le chiese Abby. "Non lo so. Avrò un fratello o una sorella? La maggior parte dei miei amici ha dei fratelli." "Vuoi un fratello o una sorella?" Ally annuì. "Così non mi sentirò così sola." "Oh, tesoro." Le diede un bacio sulla testa. Gli occhi di Abby si incrociarono con quelli di sua madre. Può solo immaginare cosa starà pensando sua madre. Fortunatamente, non disse nulla. Passarono un'altra ora con sua madre prima di tornare a casa, ma non prima di essersi fermate al bar. Era tranquillo quando arrivò, c'erano solo pochi clienti. Disse ad Ally di sedersi, che sarebbe tornata subito. "Abby," disse Amanda quando la vide. "Cosa ci fai qui?" Amanda gestisce il locale quando Abby non c'è. Lavora per Abby da due anni e sono molto amiche. "Ho lasciato dei documenti qui. Il proprietario ne avrà bisogno presto." "A che punto sei con l'acquisto del locale?" "Il signor Adams sta chiedendo un prezzo ridicolo rispetto a tutti gli altri posti qui intorno, ma se voglio comprare questo negozio, che scelta ho? Mi ha dato qualche mese, dopodiché venderà." "Cosa hai intenzione di fare?" Chiese Amanda. "Al momento non lo so, ma penserò a qualcosa." Abby prese i documenti. "Ci vediamo lunedì mattina, aprirò io, non preoccuparti." "Prima che tu vada, una donna molto sofisticata è passata prima e ha chiesto di te." "Chi era? Qualcuno che potrei conoscere?" "Dal suo abbigliamento e dal modo in cui si atteggia, direi che è ricca. Anche l'auto che guidava parlava chiaro." Abby non conosce persone di alto profilo. Forse sua madre, ma lei preferisce mantenere la sua vita semplice e fuori dai media, ecco perché non ha molti amici. "Non conosco quasi nessuno che sia ricco, Amanda. Non ho quasi amici a parte te. Sei sicura che abbia chiesto di me?" "Abigail Young, sei tu, giusto? L'insegna fuori dal bar dice 'Abby's cake and pastries', no?" "Sì, sì, ho capito. Cosa voleva e qual è il suo nome?" "Signora Álvarez. Ti dice qualcosa?" Abby scosse la testa. "A quanto pare, le tue torte e le tue delizie hanno suscitato un certo scalpore tra i ricchi. Voleva delle torte, dei pasticcini, dei muffin e delle crostatine. C'è un intero elenco." "Abbiamo già tutto qui." "Vuole che tu le prepari personalmente. Ecco l'elenco." Amanda le porse l'elenco. "Dovrebbe essere pronto per mercoledì." "Cosa?!" Ansimò Abby. "Così presto? Non saremo in grado di preparare un ordine così grande prima di allora." "Oh, ho dimenticato di dirti che sembra una donna che non accetta un no come risposta." "Bene... grazie Amanda, mi ricorderò di questa informazione." "Questo è il nostro ordine più grande di sempre, so che puoi farcela. Inoltre, hai me per aiutarti. Ha detto che tornerà lunedì per vederti e darti maggiori dettagli su tutto." "Okay. La prossima volta chiamami prima di accettare ordini così grandi. Siamo a corto di personale e al momento non posso permettermi di assumere altre persone." "Promesso. Posso offrirti qualcosa?" "No, devo andare. Sono venuta solo per prendere questo." Abby agitò la cartella. "Ci vediamo." A casa cucinò la cena e aiutò Ally con i compiti. Questa piccola casa con due camere da letto era davvero accogliente per loro due. Un soggiorno, un bagno e poi la cucina con una piccola isola al centro dove possono mangiare. Abby amava la sua vita. Sua madre aveva ragione su una cosa: se dipendesse da lei, non si sposerebbe mai. L'unico uomo con cui pensava di trascorrere il resto della sua vita non era qui e non lo sarebbe mai stato. Nessun uomo potrà mai prendere il suo posto, indipendentemente dal fatto che ami qualcun altro o meno. A quest'ora sarà sposato e avrà figli con sua moglie. Abby non si è mai preoccupata di leggere i giornali o guardare le notizie per ottenere informazioni su di lui. Lo ha tagliato fuori dalla sua vita e rimarrà così. "Dai, tesoro, è ora di andare a letto," disse Abby raccogliendo i libri da disegno di Ally dal tavolo.