Amelia.
Un silenzio pesante gravava nella stanza. Si udiva solo il rumore delle nostre posate. E forse il battito accelerato del mio cuore. Dopo l'esplosione di Lachlan, fui l'unica a trovare la forza di uscire dallo stato di congelamento in cui ci aveva gettato, presi le posate e iniziai a sgranocchiare il cibo, sperando di calmare l'atmosfera.
Ovviamente tutti seguirono a ruota, ma l'atmosfera d
















