Eric
Il ticchettio dell'orologio si faceva sentire mentre sedevo in attesa di zia Bailey, che era in arrivo, ribollente di rabbia interiore. Non riuscivo a staccare gli occhi dalla foto. Avevo detto alla stupida Cassie di mandarmela perché non riuscivo a togliermela dalla testa. Avevo detto a Esmeralda di fermarla e di farsi dare il suo numero. Per fortuna, su quello non mi aveva stressato. Ancora
















