Wren stringeva il telefono, l'espressione cupa come una nuvola di tempesta. Quando sentì l'ultima frase di Carlisle, reagì con violenza, prendendo a calci il tavolino vicino. Un vaso che vi era sopra cadde a terra con un forte schianto, spargendo schegge ovunque.
Un amaro sorriso gli si dipinse sulle labbra mentre ringhiava: "Cos'è lei? Una mocciosa viziata? Non ha le gambe per arrivarci da sola?
















