Wren prese il telefono. "Shea, ci sono aggiornamenti su quello che ti ho chiesto di controllare?"
Ci fu una breve pausa dall'altra parte. "Wren... stai bene?"
Era la terza volta che qualcuno gli faceva quella domanda, e Wren avrebbe voluto ridere, ma non ci riusciva. Il dolore al petto era insopportabile; era come se il suo cuore stesse per spezzarsi in mille pezzi.
"Sto bene," rispose con voce
















