Capitolo Ottantuno
•ALEXANDER•
Ero di nuovo nel mio ufficio, la mente che correva a mille mentre sedevo sulla mia sedia girevole. Dire che fossi a disagio sarebbe stato un eufemismo. Lo stomaco mi si contorceva per la preoccupazione, e un nodo di ansia si formò nel mio ventre. Non riuscivo a convincermi ad andare in camera da letto a dormire. La mia mente era in preda all'apprensione, e tutto ciò
















