Capitolo Novantatré
•SCARLETT•
Quella notte, il sonno fu un compagno lontano. Rimasi sveglia, il respiro regolare di Alexander accanto a me a ricordarmi la fragile pace a cui ci aggrappavamo. Il peso della mia confessione sulla gravidanza era gravoso, eppure mi sentii liberata per averla finalmente condivisa con Alexander. L'incidente era qualcosa che avevo tenuto per me per anni; non ne avevo nem
















