Capitolo Novantadue
•SCARLETT•
Mentre la porta si chiudeva alle nostre spalle, il peso delle parole di Joseph aleggiava nell'aria come una nube oscura. Alexander ed io percorremmo i corridoi sterili della prigione, i nostri passi echeggiavano nel silenzio greve. Eravamo venuti per avere risposte, e le avevamo ottenute, ma la visita aveva riaperto vecchie ferite e lasciato nuove cicatrici.
Quando
















