Capitolo Ottantotto
•SCARLETT•
La testa mi pulsava mentre riprendevo lentamente conoscenza. Il pavimento freddo e umido del magazzino mi premeva contro la guancia e sbattei le palpebre, cercando di scacciare la nebbia dalla mia mente. L'ultima cosa che ricordavo era la risata beffarda dell'uomo che ci aveva teso un'imboscata. Mi sforzai di sedermi, la vista ancora offuscata. Accanto a me, Alexand
















