POV di Avery.
La mano di Erik mi percorse il corpo e rabbrividii quando mi toccò il seno.
"Erik..." lo chiamai, chiaramente impreparata a questo.
"Sì, piccola... hai bisogno di qualcosa?" chiese, con la bocca sul mio collo.
Mi percorse il collo con la lingua umida, tracciando le linee sensibili, e io emisi un gemito soffocato.
Vorrei respingerlo, ma sono impotente, dovrò stare al suo gioco finché
















