La voce di Lloyd tremava, un misto di rispetto e nervosismo. Se si tendeva l'orecchio, si poteva percepire la paura celata sotto le sue parole.
Era un uomo dell'altolocata famiglia Duncan di Jinslenburg, un pezzo grosso della 319 Ingegneria Biomedica, e un nome che suonava familiare nella comunità bio-mondiale—una sorta di scienziato, insomma.
Nessuno lo aveva mai visto così umile, implorare perdo
















