La voce di Lenore squarciò la tensione come un coltello, con un accenno di arroganza e sfida.
I pugni di Carlos si strinsero così forte che le ossa scricchiolarono. Con gli occhi iniettati di sangue che brillavano di rabbia, sputò tra i denti stretti: "Vaffanculo!"
Era stato sicuro di vincere, non aveva mai preso in considerazione l'onta della sconfitta, figuriamoci una così schiacciante. Le sue p
















