Arrivai qualche minuto prima delle nove, trascinando i piedi lentamente sul marciapiede sporco della strada. Mi spingevo ad andare verso la baita come zia Kaila mi aveva indicato con tanta pazienza, ignara che la pioggia della notte precedente avesse trasformato tutto in fango. Le foglie cadute mi offrivano una sorta di passaggio sicuro mentre finalmente salivo i minuscoli gradini fuori dalla bait
















