Kharys Clave si svegliò di soprassalto, il respiro corto e affannoso, la mano che scattava verso il collo per poi ritrarsi, madida del proprio sudore. Non c'era sangue in vista, come si era aspettata, e il respiro accelerato si calmò quando realizzò che era stato tutto un sogno... solo un altro incubo. Incubi... tormentavano Kharys ogni notte fin da quando era bambina, ci era abituata ormai. Guardandosi intorno nella sua stanza, lo sguardo di Kharys si posò sulla sveglia accanto al letto, che segnava le quattro del mattino passate, e un sospiro sommesso le sfuggì. Scacciando l'orrore residuo del suo incubo, Kharys si alzò dal letto, sentendosi intorpidita come sempre. Non c'era sensazione più familiare per lei dell'intorpidimento, anche se avrebbe dovuto sentirsi diversa, dato che oggi avrebbe compiuto diciotto anni... ma, ancora, niente era cambiato. Dirigendosi verso il bagno, Kharys si lavò velocemente prima di indossare una tuta da combattimento in pelle nera con un ampio cappuccio nero attaccato. Kharys afferrò quindi la sua maschera nera, la maschera che indossava sempre sul viso per nascondere le sue cicatrici. Kharys era in cucina pochi minuti dopo, mentre preparava un frullato per sé. Tirò fuori dalla dispensa la fiala di aconito e ne versò il contenuto nel frullato. Un sibilo si udì dalla tazza, ma Kharys non ci fece caso, portando la tazza alle labbra e ingoiandone il contenuto. Mentre l'aconito era un veleno mortale per altri mutaforma lupo, per Kharys serviva solo a rafforzare la sua immunità... Kharys non era come gli altri, vedete, era diversa. Anche se oggi era il diciottesimo compleanno di Kharys, i suoi piani per la giornata rimanevano invariati, era una routine quotidiana. Ogni giorno, le veniva inviata una missione, contenente una descrizione dettagliata e l'ubicazione di un traditore irrecuperabile e quando un fascicolo arrivava a Kharys Clave, significava solo una cosa... un ordine di uccisione. Kharys era nata un'Eliminatrice, naturalmente progettata come una macchina per uccidere, solo che non era scienza... era il suo dono concesso dalla dea della luna. L'Ordine Sacro dei Lycan l'aveva reclutata fin dall'infanzia. Essendo un'esecutrice nata in un mondo pieno di irrecuperabili, le abilità di Kharys erano rare e utili ed era disposta a usarle. Kharys posò la sua tazza e in un lampo, stava sfrecciando attraverso i boschi, diretta verso il confine del branco. ____________________ Gli artigli di Kharys affondarono nella carne del traditore gemente mentre lo fissava dall'alto con uno sguardo vuoto, sapeva che il suo bersaglio cercava pietà, ma non ne avrebbe trovata con lei. L'Ordine Sacro aveva dato un ordine di uccisione, e quindi morte doveva essere. Kharys spinse la sua mano nel collo ancora più a fondo, i suoi artigli dilaniando mentre ritraeva la sua mano, estraendo la giugulare del traditore. Era morto prima che potesse emettere un altro suono, i suoi occhi che roteavano all'indietro mentre Kharys gettava via il suo corpo, senza provare rimorso. Gli aveva dato una morte facile, era già molto più di quanto meritasse. Kharys sentì una sensazione di trazione nella sua mente e abbassò il suo blocco mentale. "Kharys, riferisci alla casa del branco, l'Alpha Regan convoca una riunione." La voce di Nigel, Beta del Branco della Mezzaluna Rossa risuonò nella mente di Kharys. In quanto Gamma e terza in comando del Branco della Mezzaluna Rossa, era dovere di Kharys essere presente ad ogni processo decisionale nel Branco della Mezzaluna Rossa. Lanciò uno sguardo disinteressato al corpo del traditore sapendo che l'Ordine avrebbe avuto persone per prendersene cura e dopo aver pulito il sangue dalle sue mani, scattò in una corsa, tornando alla casa del branco. Non ci volle molto perché Kharys arrivasse, il traditore si era aggirato attorno ai confini del Branco della Mezzaluna Rossa e quindi era stato vicino e questo era precisamente il motivo per cui l'Ordine Sacro aveva inviato Kharys. Kharys entrò nella casa del branco, il suo sguardo tenuto dritto davanti a sé mentre i lupi del branco che la incontravano si spostavano di lato in fretta, chinando la testa finché non era passata. L'ufficio dell'Alpha Regan fu presto in vista e Kharys bussò una volta per formalità prima di entrare per vedere che tutti i lupi di alto rango della Mezzaluna Rossa erano già arrivati. Seduti attorno al tavolo c'erano Alpha Regan, Beta Nigel, Delta Theo, il capo guerriero Orion e Caspian, il figlio di Alpha Regan e futuro alpha della Mezzaluna Rossa. "Kharys." Alpha Regan riconobbe e Kharys annuì in segno di saluto. Non molti sarebbero stati in grado di farla franca con il fare semplici gesti all'Alpha della Mezzaluna Rossa e non offrire saluti udibili, ma lei era un'eccezione. Sapevano tutti che Kharys non poteva dare un saluto udibile anche se lo avesse voluto, la ragione era semplice, Kharys Clave era muta... non poteva parlare. Tra le cose che i traditori le avevano portato via, strapparle la lingua e lasciarla incapace di parlare per il resto della sua vita era solo una delle minori. Dirigendosi verso il suo posto al tavolo, subito dopo il Beta, Kharys si sedette e la riunione iniziò. Il Branco Zanna di Luna aveva sconfinato nel territorio della Mezzaluna Rossa per mesi e Alpha Regan aveva deciso che la migliore linea d'azione era quella di cercare un'alleanza dal Branco Urlo di Sangue. L'Alpha di Urlo di Sangue doveva arrivare in una settimana per discutere un'alleanza e Alpha Regan voleva sapere cosa ne pensassero i suoi subordinati. Naturalmente, tutti avevano le loro preoccupazioni, ma sembrava che la maggioranza fosse favorevole all'alleanza... ma Kharys non lo era. "Branco Urlo di Sangue... il branco più terrificante e feroce mai conosciuto, un'alleanza con loro è un'impresa pericolosa, Alpha." Kharys espresse la sua opinione attraverso il mindlink che era il suo unico mezzo di comunicazione. "Infatti. Ma sarebbe una vittoria per noi se riuscissimo a far ritirare il Branco Zanna di Luna senza una guerra." "L'intimidazione ci permette di vincere senza spargimento di sangue. So che preferisci le battaglie Kharys, ma forse possiamo intraprendere una strada diversa questa volta." Beta Nigel ragionò in accordo con Alpha Regan. "Semplicemente non credo che abbiamo bisogno di aiuto esterno per gestire Zanna di Luna. I nostri branchi sono di dimensioni uguali, perché dobbiamo evitarli? Se vogliono una guerra, che vengano!" Kharys dichiarò fermamente. "Gamma Kharys, consideralo solo per un momento. Ottenere il Branco Urlo di Sangue come alleato non solo ci aiuterà ora, ma anche a lungo termine." Affermò il capo guerriero Orion. Kharys aggrottò leggermente la fronte, ma vide la saggezza nei loro argomenti, volevano tutti prendere la strada sicura, sembrava che lei fosse l'unica a non considerare affatto il Branco Urlo di Sangue un'opzione sicura. "Se Alpha desidera un'alleanza, naturalmente non mi opporrò, ma se l'Urlo di Sangue dovesse cercare qualcosa in cambio, cosa si può fare allora?" Chiese Kharys attraverso il mindlink. La sala cadde nel silenzio mentre tutti sapevano che le parole di Kharys erano una possibilità, il Branco Urlo di Sangue non si era guadagnato la sua temibile reputazione comportandosi bene e essendo utile. Se dovessero rimangiarsi la parola o tradire la Mezzaluna Rossa, Kharys sapeva che il suo branco sarebbe stato quello in una posizione difficile e lo sapevano anche tutti gli altri. Kharys non era mai stata una di quelle che credono nel fare affidamento sugli altri, né avrebbe mai riposto la sua fiducia in estranei, specialmente in un branco famigerato come Urlo di Sangue. "Se è qualcosa che possiamo dare, lo daremo. Se è al di là della nostra portata, l'alleanza non reggerà. Non lascerò che l'Urlo di Sangue ci intimidisca Kharys, stai tranquilla." Assicurò Alpha Regan e Kharys annuì. "Molto bene, aspetteremo di vedere quali cambiamenti porterà il loro arrivo. Fino alla prossima settimana." Kharys pensò nel mindlink. Alpha Regan diede l'ordine di congedare la riunione e Kharys si alzò in piedi, uscendo.