Siamo tornati a casa e sono subito corsa di sopra a farmi una doccia, dove ho pianto a dirotto fino a prosciugarmi. Non avevo più lacrime da versare. Il mio compagno giaceva in un letto in un ospedale qualsiasi e io non potevo nemmeno essere lì per aiutarlo a sopravvivere. Odiavo questa guerra e odiavo essere stata messa in questa situazione. Quel proiettile avrebbe dovuto essere mio, avrei dovuto
















