Eravamo tutti seduti in silenzio, un silenzio che sembrava infinito. In realtà, saranno stati dieci minuti, il tempo di metabolizzare tutte quelle informazioni. Avevo uno zio. A quanto pare, era dalla mia parte e voleva aiutarmi. Aiutarmi a vincere una guerra di cui sapevo ancora troppo poco. Quello che sapevo, però, era quanto sarebbe stato difficile vincerla.
Sentivo la preoccupazione, la rabbia
















