Mi svegliai di soprassalto quando la porta della mia cella si aprì. Mary entrò con un vassoio. Lo posò sulla brandina mentre mi mettevo a sedere e mi stropicciavo gli occhi assonnati. Mary si sedette all'altra estremità della brandina e ciondolò le gambe mentre aspettava che mangiassi. Vidi uova strapazzate, pane tostato e una roba dall'aspetto grumoso che supposi fosse farina d'avena.
Afferrando
















