Fece spallucce. “Ho scelto l’Italia.”
“Grazie!” dissi, lanciandomi verso di lui.
“Non rovinare il mio capolavoro!” urlò Emmy.
Alec fece un sorrisetto mentre mi afferrava, ricambiando l’abbraccio. “Apri il nostro, adesso.” Jasper era ancora accigliato. “1...” Vidi Emmy mostrare il numero 4 con le dita.
“Ehi! Questo è barare!” gridai.
“140?”
“No” dissi, prendendo la busta. Sopra c’era una carta rega
















