«No.» Spingendo il sedere ancora di più contro di lui, lo sentii ridacchiare.
«Devi alzarti e fare una buona colazione. Hai un combattimento da vincere.»
«Non vedo l’ora!»
«Devi concentrarti. Vincere terrà lontani gli altri.» Sembrava più preoccupato di quanto non lo fossi io.
«Chi altro ha avuto le palle di sfidarmi? E poi, sono stata io a lanciare questa sfida.» Sospirai mentre mi alzavo dal let
















