OLIVIA
La rabbia che provai vedendo la tomba di mia nonna era indescrivibile. Il dolore, però, era superiore alla rabbia. Quella donna aveva fatto di tutto per me, si era assicurata che studiassi e diventassi la donna che sono oggi. Eppure, non ero lì quando lei aveva più bisogno di me, non ero lì per darle una degna sepoltura.
Era stata sepolta come un cane, senza lapide né foto. Mi si spezzò i
















