«Avanti», borbottai, «non può far male.»
Mentre Klaus le leggeva, osservavo attentamente per notare qualsiasi segno che indicasse che lo stesse sentendo, ma c'era poco più di un sussulto di dita qua e là. Sembrava però darle pace, la sua mente non era più così agitata.
Dei passi echeggiarono nel corridoio, mentre dei piedi correvano verso di noi. Klaus ed io ci spostammo rapidamente alla fine de
















