Quando Nikolai ebbe finito di parlare, Hazel era già seduta sul letto, trattenendo le lacrime, mentre Nikolai era in piedi, appoggiato al muro accanto alla finestra. Aveva chiesto la verità, ma non pensava che l'avrebbe spezzata.
"Ti hanno mandato via per colpa mia." Non era una domanda; era un'affermazione. Anche se lei non aveva colpe.
Nikolai annuì ed evitò il suo sguardo. "Sì, non smettevo di
















